Campus San Paolo

Molti studenti frequentano il Campus San Paolo per la diversità dei servizi e delle strutture che offre.

Sfortunatamente, dall'inizio della pandemia, i servizi e le strutture per cui paghiamo non sono più offerti.

Nonostante ciò, la direzione del campus insiste sul fatto che gli studenti sono tenuti a pagare l'intero prezzo, compresi i numerosi servizi che il campus non è in grado di fornire.

Noi, studenti e studenti stranieri, che siamo stati bloccati qui dall'inizio della pandemia, chiediamo gentilmente che i prezzi vengano rivisitati, in modo che riflettano i servizi che abbiamo utilizzato.

Comprendiamo che la decisione è stata imposta dalle autorità locali a causa del Covid-19.

Segnaliamo inoltre che questa pandemia ha colpito diverse famiglie, le cui situazioni finanziarie sono state collassate durante la notte a causa della perdita di posti di lavoro e del reddito limitato.

Inoltre, altri studenti che hanno lavorato per pagare gli studi, hanno perso il lavoro e si trovano in difficoltà impreviste.

Chiediamo inoltre che la norma relativa al rilascio della camera di cui al punto 7 del contratto sia rivisitata a causa di forza maggiore. Nessun studente il cui contratto termina in seguito saprebbe che dovrebbero liberare l'unità abitativa prima della scadenza del contratto.

In una situazione così speciale, entrambe le parti di un contratto subiscono perdite e tali perdite non dovrebbero in alcun caso essere unilaterali.

Chiediamo gentilmente alla direzione del campus di San Paolo, nonché alla società madre Sharing s.r.l di prendere in considerazione la situazione attuale e mostrarci l'umanità in questi tempi difficili.

In attesa di collaborare con voi per ridurre al minimo le perdite su tutti,

Cordiali saluti,

Campus students